Ciambella rustica di romagna

1. Disporre farina e zucchero a fontana miscelati con vanillina e lievito; mettere al centro lo strutto, le uova, il limone e la scorza, un po' di anice (se vi piace) e iniziare a impastare tutti gli ingredienti.

2. Aggiungere gradatamente il latte, fino a quando l'impasto non sarà ben amalgamato e abbastanza morbido (ma non liquido!). Se vi piace, a questo punto potete anche unirvi dell'uvetta, precedentemente lasciata in ammollo in acqua tiepida. Impastare a lungo.

3. Ricoprire una placca (o due, a seconda delle dimensioni) con carta da forno e formare circa 5 filoncini (lunghi 20-25 cm e larghi 10). Posizionarli a distanza di almeno 8 cm l'uno dall'altro.

4. Cospargerli con la granella di zucchero o codette e mettere in forno già caldo a 180° per circa mezz'ora (le ciambelle devono diventare dorate).

5. E' ideale da inzuppare in un buon vino dolce (magari la tipica Albana romagnola) o passito, come da tradizione, oppure da utilizzare come base per la tipica Zuppa Inglese, preparato con ciambella inzuppata nell'Alchermes (chiamato, qui, Rosolio) e strati di crema pasticcera classica e al cioccolato.

6. Si conserva a lungo chiusa dentro ad un sacchetto di carta e uno di plastica, in questa successione.