Orata for dummies

1. E' il passo iniziale, almeno secondo me, per affrontare il pesce al forno. L'orata rende bene perché se cotta a dovere, ovvero non troppo, ha una carne tenerissima, umida, che ben si presta ad esempio ad un regime dietetico perché non ha bisogno di tanti condimenti.

2. Accendere il forno a 180°. Sistemare un foglio di carta da forno sulla placca.

3. Pelare ed affettare le patate. Io le affetto a meno e non con la mandolina perché mantengono un pò di consistenza in cottura. Versare un filo d'olio sulla carta da forno, adagiare le patate, salarle col sale fino, ancora un filo d'olio e infornare per circa 20 minuti.

4. Preparare il pesce: effettuare un taglio per lungo sui fianchi dell'orata. Sbucciare un aglio, tagliarlo a fettine e sistemarle nei fianchi, per tutta la lunghezza.

5. Affettare 3 o 4 fettine di limone e sistemarlo nella pancia del pesce. Lavare il timo e l'origano e inserirlo nella pancia, sia da un lato che dall'altro.

6. Tirare fuori la teglia, adagiare il pesce sulle patate a metà cottura e dare un giro d'olio e di sale. Infornare per 12-13 minuti.

7. Tirare fuori la teglia e girare delicatamente l'orata dall'altro lato, sistemando le patate. Altri 10-12 minuti di cottura. L'occhio deve essere bianco, la pelle deve potersi sollevare facilmente con un cucchiaio. Non esagerare con la cottura, per evitare di avere un pesce troppo asciutto.

8. Sfornare e pulire l'orata, (ricordandosi di togliere l'aglio!) sistemandola su un piatto da portata con le patate. Spolverizzare di sale nero e un filo d'olio.

9. Si può anche preparare un'emulsione veloce con 4-5 cucchiai di olio di oliva, il succo di mezzo limone e una piccola manciata di prezzemolo tritato. Sbattere tutti gli ingredienti velocemente con un frustino in una ciotola e aggiustare di sale.

10. Alternativa dietetica per una salsa: un vasetto di yogurt bianco magro, 2-3 cucchiai di succo di limone e prezzemolo tritato o erba cipollina. Mescolare il tutto.