Taralli napoletani, pepe e mandorle

1. Disponete la farina a fontana, al centro sciogliete il lievito con acqua tiepida, unite poi la sugna, il sale ed abbondantemente il pepe.

2. Lavorate energicamente la pasta con le mani e un po’ alla volta unite la metà delle mandorle (anche spezzate a metà). Mettere l’impasto in una ciotola coperta a lievitare..

3. Dopodiché ricavate dall’impasto dei bastoncini del diametro di circa ½ centimetro e lunghi circa 15 cm.

4. Attorcigliatene due alla volta su se stessi e richiudeteli conferendogli la forma tipica dei taralli.

5. Disponeteli su una tovaglia infarinata e fateli lievitare per un’ora e mezza coprendoli con carta velina,poi panno, n modo che non tocchino la superficie.

6. Trascorso questo tempo ponete sopra ogni tarallo le mandorle rimaste (2 o 3 per tarallo).

7. Infornate i taralli napoletani a 200° per circa 15 minuti, abbassate la temperatura a 160° per 15 minuti e infine per altri 20 minuti a 140° per “essiccare” o meglio “biscottare” allo scopo di eliminare l’umidità dell’impasto e rendere il tarallo più friabile e gustoso al palato.

8. I taralli, se conservati in contenitori o buste chiuse ermeticamente, si conservano per diversi giorni.